Sensibile alle problematiche della zona; presente, con tre visite in pochi mesi; disponibile ad ascoltare gli amministratori ed a portare le loro istanze in Regione, soprattutto per quello che riguarda la risorsa geotermica, ritenuta fondamentale per il territorio. Un consigliere regionale di riferimento per l’area geotermica della Val di Cecina non solo per il ruolo che ha svolto della definizione del Paer per la parte che riguarda il settore. Il plauso al capogruppo del Pd in Regione Toscana Ivan Ferrucci arriva dal presidente dell’Unione Montana Carlo Giannoni, sindaco Pd di Monteverdi, ma anche dal civico Loris Martignoni, primo cittadino di Pomarance, oltre che dai segretari del Partito di Castelnuovo, Amerigo Rossi, e Pomarance, Marco Garfagnini. Lo hanno detto pubblicamente partecipando all’incontro di ieri sera, 9 aprile, al Teatro de Larderel di Pomarance dove il consigliere regionale uscente e candidato alle prossime elezioni è arrivato per parlare di geotermia.
Ferrucci nella giornata di ieri ha visitato, prima dell’incontro, alcune aziende della zona insieme ai segretari locali del Partito Democratico, per capire le difficoltà e le necessità delle imprese. Proprio il tema del lavoro e quello dell’indotto di Enel sono al centro della sfida che attende il territorio per i prossimi anni, come emerso dal dibattito pubblico.
Oltre ai ringraziamenti per il lavoro svolto da Ferrucci in questi mesi per tutelare l’energia geotermica e valorizzarla nelle scelte della Regione, dagli amministratori e dai politici arriva anche la richiesta al consigliere di continuare ad impegnarsi e lavorare insieme per lo sviluppo del territorio. Impegno che Ferrucci ha accolto promettendo che se sarà rieletto tornerà ancora, lavorerà affinchè "siano raggiunti gli obiettivi del Piano, sia aperta una discussione sulla geotermia e si entri nel merito, ci sia un confronto con Enel e si lavori sulle ricadute occupazionali della geotermia ed sul tessuto economico locale".
Un tema quello del lavoro che non ha riguardato solo la zona geotermica, ma anche la crisi delle aziende che si trovano a Saline di Volterra. L‘Ati Sale, con i suoi circa 50 lavoratori compresi quelli dell’indotto, e soprattutto la Smith International che vede a rischio 200 posti di lavoro. A Ferrucci la richiesta di farsi portavoce in Regione anche di questi problemi.
Durante l’incontro si è parlato anche del riordino delle funzioni, del nuovo ruolo della Regione, alla luce dello smantellamento delle Province, ormai senza bilancio, e delle gestioni associate tra i Comuni. Il "sogno" come lo ha definito il sindaco Giannoni, è quello di avere una Unione dei Comuni geotermici che permetta di far acquisire un peso diverso a queste realtà. Quella delle funzioni associate e delle Unioni è una sfida che riguarderà il futuro della zona nei prossimi anni, anche alla luce dei nuovi strumenti previsti dalla legge regionale.